di Marina Crisafi - Da oggi i cittadini di diversi comuni potranno richiedere la nuova Cie, la carta d'identità elettronica che manderà in soffitta il tradizionale documento cartaceo. Si parte con una serie di comuni, tra cui Verona, Perugia, Sassari e Pordenone (l'elenco completo è contenuto nella circolare del ministero dell'interno n. 1410/2016, qui sotto allegata) ed entro il 16 settembre si arriverà a coprire circa 200 amministrazioni, da nord a sud.
Vediamo quali sono i vantaggi, i costi e gli adempimenti per richiedere il nuovo documento:
I vantaggi della nuova Cie
La nuova CIE è grande quanto il tesserino sanitario e la patente e contiene tutta una serie di informazioni in più rispetto al documento cartaceo. È dotata, infatti, di sofisticati elementi di sicurezza e microchip a radiofrequenza, che consentono di incamerare non solo i dati del titolare ma anche le impronte e la foto digitale, nonché, se è stato specificato appositamente, il consenso o meno alla donazione degli organi e le modalità di contatto (telefono, pec, mail).
Oltre ad essere strumento di identificazione del cittadino, si legge nella circolare, la nuova carta d'identità elettronica è valida come documento di viaggio in tutti i paesi appartenenti all'Unione Europea e in quelli con cui l'Italia ha firmato specifici accordi.
Può essere inoltre utilizzata per richiedere l'autenticazione ai servizi digitali della Pubblica amministrazione, ossia allo Spid (sistema pubblico di identità digitale).
I costi e la validità
Il costo della CIE è di 16,79 euro a cui si devono aggiungere i diritti fissi e di segreteria, per un totale finale di circa 22 euro (comprensivo delle spese di spedizione).
Quanto alla validità del nuovo documento, questa varia a seconda dell'età del titolare: tre anni per i minori di età inferiore ai 3 anni; 5 anni per i minori tra i 3 e i 18 anni, 10 anni per i maggiorenni.
Come richiederla
I cittadini potranno richiedere la CIE al proprio comune di residenza sia nel caso di primo rilascio (alla scadenza della vecchia) che di deterioramento, smarrimento o furto del documento tradizionale di identificazione.
I comuni, dotati di un'infrastruttura informatica idonea ad acquisire tutti i dati necessari (con postazioni di lavoro ad hoc specificate nel dettaglio nella circolare), potranno rilasciare la nuova Cie non potendo più procedere all'emissione della carta d'identità in formato cartaceo né di quella sperimentale. Le stesse ad ogni modo per chi ne è in possesso mantengono la loro validità fino alla scadenza indicata.
Al fine di accelerare le operazioni di rilascio è possibile anche prenotare un appuntamento sul sito agendacie.interno.gov.it.
Una volta richiesta, la carta d'identità elettronica viene consegnata entro sei giorni lavorativi all'indirizzo indicato dal cittadino al momento della richiesta o presso il comune.
Circolare Ministero Interno n. 1410/2016• Foto: 123rf.com